Il digitale può fermare il declino dell’editoria?

Dopo gli anni della “hype” le speranze ed i timori derivanti dalla rivoluzione digitale in editoria si sono affievoliti. Ci sono ancora novità che possono cambiare il mercato ed invertire la progressiva perdita di centralità dei libri nella vita quotidiana?
Librinnovando 2015 cercherà di ragionare su questi temi.

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23 ottobre 2015, ore 9.30 – 16.30
Palazzo Formentini per l’editoria – Via Formentini 10 Milano

Welcome: dalle ore 9:30
Inizio Lavori: ore 9:45
Pausa Pranzo: ore 13:00 – 14:00
Arrivederci: ore 16.30

9:45 – Saluti, presentazione degli sponsor, degli organizzatori e introduzione

Nicola Cavalli – Alessandro Gallo – Salvatore Nascarella – Marco Giacomello

10,00 -11,30 – Abbonamenti agli ebook e biblioteche: fra minaccia ed opportunità

Coordina: Nicola Cavalli

Partecipanti:
Giulio Blasi (MLOL)
Francesco D’Amato (Laterza)
Pieraldo Lietti (Associazione Italiana Biblioteche)
Sandra Furlan (Mondadori)
Bruno Mari (Giunti)

11,30 – 13,00 – Digital storytelling: dalla mappa che permette la geolocalizzazione emotiva al libro aumentato, nuove vie per raccontare una storia.

Coordina: Chiara Beretta Mazzotta (giornalista, editor).

Partecipanti:
Elisabetta Bucciarelli (scrittrice, drammaturga)
ConiglioViola (duo di artisti transmediali composto da Brice Coniglio e Andrea Raviola),
Mafe de Baggis (digital media strategist)

14,00 -15,00 – Il digitale è un’opportunità per le librerie?

Coordina: Salvatore Nascarella

Partecipanti:
Adriano Guarnieri (Libricity)
Michela Gualtieri (Tribook)
Matteo Cuturello (Librerieincloud.it)

15,00 -16,30 – L’Italia non è un paese per ebook?

Coordina: Marco Giacomello

Partecipanti:
Angela Di Luciano e Silvia Brena (VandA ePublishing)
Andrea Coccia (Linkiesta)
Tomaso Greco (BookaBook)
Oliviero Ponte di Pino (Libreria degli Scrittori)
Alessandro Zaccuri (Avvenire)

Grazie a: